Analisi e rilievo diretto e strumentale di manufatti architettonici ed archeologici

Nel contesto più generale della salvaguardia, della gestione e valorizzazione dei Beni Culturali una parte consistente del problema conoscitivo di organismi architettonici o di ambienti antropizzati, dalla stratificazione anche complessa, risiede nella generalizzata carenza o addirittura mancanza di esaurienti informazioni relative alle loro caratteristiche mensorie, geometriche e materiche.

Inoltre la definizione di una platea di utenti diversificata e l’ottica operativa spesso interdisciplinare evidenzia sempre più la necessità di individuare una logica comune di interpretazione e rappresentazione dei dati delle singole competenze che eviti il rischio di sovrapposizioni e di dilettantistiche sostituzioni e che si ponga come premessa indispensabile per la programmazione di coerenti interventi di manutenzione, recupero e valorizzazione.

Attraverso il servizio offerto, INNOVA è in grado di sviluppare e supportare tutte le attività di conoscenza che caratterizzano una rigorosa ed esaustiva campagna di rilevamento inteso come analisi delle peculiarità storiche, formali e materiche di manufatti architettonici e archeologici, o di contesti ambientali consolidati.

Esse contemplano l’acquisizione dei dati, diretta e strumentale, con l’utilizzo di tecnologie avanzate, e la produzione di modelli 2D e 3D tesi a fornire una rappresentazione rispondente alla metodologia adottata, alle finalità di impiego e di verifica dei possibili interventi progettuali.

Tra le strumentazioni utilizzate per l’acquisizione dei dati vi sono sicuramente quelle con tecnologia laser, dal distanziometro alla stazione totale, allo scanner.

La stazione totale laser viene impiegata sia per il rilievo architettonico delle strutture – utile anche per la restituzione ortofotogrammetrica in monoscopia dei manufatti – sia per il rilievo topografico, laddove consente di effettuare il rilievo planimetrico di precisione. Dopo l’acquisizione dei punti i dati vengono postprocessati con vari software così da ottenere layer vettoriali, poligonali, punti quotati e linee 3D.

La tecnologia del laser scanning consente di acquisire digitalmente oggetti tridimensionali di varie dimensioni sotto forma di nuvole di punti; quanto maggiore è la risoluzione impostata per l’acquisizione dei dati tanto maggiore risulta essere il grado di definizione e di verosimiglianza della rappresentazione finale.

Dall’impiego di queste tecniche è possibile costruire modelli scalati dei manufatti che sono indagabili nello spazio mediatico della modellazione tridimensionale ed esportabili in formato digitale.

Fanno inoltre parte delle procedure operative di competenza i rilievi fotografici con trattamento delle immagini, le elaborazioni tematiche del costruito (geometriche, materiche, impiantistiche, ecc), l’ analisi ed il raffronto tra rilevamenti architettonici antichi, recenti ed attuali.

 

Esempio di acquisizione dati con scanner laser