Consulenze specialistiche ambientali 

Consulenze per parchi, aree protette e sentieri naturalistici 

Il Patrimonio Naturale è in un fragile equilibrio dinamico, risultato di una lunga storia evolutiva in cui l’uomo per lungo tempo si è perfettamente integrato. Negli ultimi due secoli, tuttavia, tale integrazione è venuta progressivamente meno a causa di una serie di azioni irresponsabili, di sfruttamento incontrollato delle risorse. Oggi, all’ evidenza che il Patrimonio Naturale è seriamente compromesso, sono state finalmente intraprese numerose azioni di tutela e, tra queste, la creazione di Parchi e Aree protette, una delle azioni più importanti perché conserva le specie nei territori di origine e insieme li valorizza, nella prospettiva di un uso sostenibile delle risorse naturali.

Per poter attuare un’efficace azione di protezione dell’ambiente è necessario conoscerne approfonditamente le caratteristiche attraverso una costante opera di studio e monitoraggio.

Conoscere, dunque, è premessa indispensabile per conservare e valorizzare il patrimonio naturale in un’ottica di sostenibilità ambientale.

I gruppi di ricerca  impegnati nel monitoraggio ambientale, utilizzando anche studi sulla cartografia tematica esistente, dati telerilevati (immagini da satellite e foto aeree), rilievi di campagna ed analisi di laboratorio, offrono supporto per le seguenti attività:

Monitoraggio di base dei dati ambientali

Raccolta dei dati ambientali: caratteristiche delle rocce e dei terreni, possibili rischi (idrogeologico, vulcanico, sismico, etc.), checklist di specie viventi.

Analisi delle specie presenti nel territorio, l’individuazione delle specie endemiche ed aliene, Analisi delle criticità (presenza di specie e/o ambienti minacciati, stato di salute delle associazioni biologiche).

Studio della situazione ambientale volto a determinare il grado di naturalezza di un’area ed a valutarne le prospettive di conservazione ottimale.

Proposte di riqualificazione e recupero di aree degradate (e.g. cave abbandonate) anche tramite la realizzazione di musei a cielo aperto

Attività di didattica: le aree parco ben si prestano ad una didattica geo-ambientale che può essere offerta a studenti di qualsiasi livello ed età, mediante la costituzione di laboratori e campi scuola.

Attività finalizzate alla gestione del turismo geo-naturalistico:

individuazione di aree naturalistiche (geositi, punti panoramici, etc.).

realizzazione di schede relative alle varie emergenze, con indicazioni di: ubicazione, caratteristiche geologiche, paleontologiche, geomorfologiche, vincoli esistenti, grado di conservazione, rilevanza del sito, etc.

Scelta di percorsi idonei in base all’accessibilità, alla percorribilità, alla tipologia di utenza.

Allestimento di percorsi naturalistici anche adatti ai diversamente abili.

 

Monitoraggio di dati ambientali finalizzati alla gestione del territorio, alla conservazione del patrimonio naturale, alla realizzazione di progetti antropici ( strade, viadotti etc.)

 Gli interventi antropici sono destinati ad avere conseguenze sull’ambiente naturale. Tali conseguenze vanno dalla minaccia per la sopravvivenza di specie legate a particolari ambienti (ad esempio la  bonifica di aree umide) all’alterazione indiretta (  modificazioni che riguardano sia la componente biotica, sia quella abiotica dell’ambiente dovute alla costruzione di opere di captazione delle acque superficiali o alla creazione di bacini artificiali).

Per ciascun progetto antropico si rende pertanto necessario  lo studio della fattibilità ambientale di un progetto ed  il monitoraggio delle possibili emergenze ambientali durante la realizzazione di un progetto.

INNOVA, grazie alle integrazioni di competenze dei gruppi  afferenti alla rete che coordina, offre monitoraggio di parametri quali suolo, acque ( superficiali e sotterranee), aria, flora, fauna, rumore, prima durante e dopo la realizzazione di un’opera, offrendo pertanto un monitoraggio a lungo termine della situazione ambientale per valutare l’impatto di un progetto realizzato e proporre eventuali azioni di mitigazione (e.g. costruzione di corridoi artificiali per la fauna nel caso di strade che ne dividano i territori di abitazione).