INNOVA PER I PROFESSIONISTI E LE AZIENDE

Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno. (Albert Einstein)

Dato il carattere d’estrema interdisciplinarità che caratterizza  le indagini nell’ambito dei beni culturali e ambientali, il Centro opera per favorire un’osmosi fra le discipline umanistiche e numerosi settori dell’ingegneria e delle scienze “dure” al fine di pervenire a un’efficace strategia della conservazione, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio culturale e ambientale. INNOVA favorisce la formazione di un sistema virtuoso tra il mondo dei gestori del patrimonio culturale, le imprese e il settore ricerca, generando cioè un valore aggiunto e non un costo aggiuntivo.

Il Centro offre un’ampia gamma di servizi integrati per le imprese del settore dei beni culturali e ambientali, favorendone l’innalzamento della competitività e offrendo supporto all’utilizzo di tecnologie, impianti e servizi avanzati di ricerca, sperimentazione, diagnostica, valorizzazione, analisi e misurazione, oltre che alle applicazioni industriali nel settore, anche con la localizzazione di attività di ricerca industriale presso i soggetti collegati ai Soci o strutture a ciò destinate. Il Centro promuove accordi e convenzioni tra i propri soci, enti ed imprese, interessati al settore dei beni culturali, per stimolare e disciplinare la diffusione, l’accesso e l’utilizzo di nuove conoscenze e tecnologie, anche partecipando  a progetti dimostrativi che comportino la commercializzazione iniziale di nuovi prodotti o ad iniziative di spin-off o di start-up di nuove imprese;   partecipa inoltre  ad associazioni temporanee di imprese, e ad altre forme di collaborazione tra imprese o enti pubblici.

La Società partecipa inoltre a gare di appalto inerenti all’oggetto sociale, promuove nuove attività imprenditoriali di alto profilo scientifico e tecnologico nel settore di interesse.

Nel  2012 il CENTRO INNOVA s.c.a.r.l, insieme a soggetti portatori delle principali competenze necessarie a svolgere azioni di conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed ambientale, ha dato vita al /“Polo per la Conservazione del Patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale”/, una nuova struttura consortile che rappresenta un centro di eccellenza specializzato nella progettazione strutturale e sistemistica nel settore dei BB.CC. Al Polo aderiscono aziende e consorzi operanti nel settore della conservazione e del restauro archeologico, architettonico e delle pertinenze decorative, soggetti operanti nel mondo della ricerca ed anche un’ importante organizzazione norvegese.

Sempre nel 2012, il CENTRO INNOVA s.c.a r.l. ha partecipato alla costituzione di DATABENC s.c.a r. l. ”Distretto ad alta tecnologia per i beni culturali”, finanziato dal Miur. Il progetto DATABENC nasce per colmare in Regione Campania un vuoto di programmazione strategica sui beni culturali, sul patrimonio ambientale e sul turismo e per tentare di focalizzare l’attenzione verso un  heritage  scarsamente protetto, ma soprattutto poco valorizzato e quasi per nulla comunicato, secondo un approccio di sistema integrato.

Tra alcune importanti attività realizzate in collaborazione con aziende, si citano le indagini di diagnostica per il restauro della facciata della Reggia di Caserta, con esecuzione di rilievo con il laser scanner e rilievo fotogrammetrico, in varie  fasi successive prima del montaggio del ponteggio fisso, e  caratterizzazione dei materiali lapidei ornamentali posti in opera (Pietra di Bellona, Pietra di Cusano, Marmo di Carrara, ecc.) al fine di pervenire ad una valutazione della pericolosità ed, eventualmente, del rischio di distacco dei blocchi in esame.

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Il Centro si rivolge anche a professionisti e privati (restauratori, archeologi, storici dell’arte, operatori e conservatori dei beni  culturali, architetti, chimici, CTU, ingegneri, geologi, direttori di lavori) per supporto nelle attività di diagnostica ( anche di natura forense) e di progettazione, nonché di valorizzazione e conservazione, promozione e fruizione.

Tra le attività svolte, oltre ai servizi di datazione 14C, indagini e tecniche diagnostiche finalizzate al restauro e prospezioni geofisiche, si ricorda il progetto finanziato dalla Fondazione Bertarelli, Progetto “Montalcino  e il Monte Amiata –  Sviluppo sostenibile e comunicazione dei paesaggi culturali dell’Ombrone e dell’Orcia”. Il progetto si è posto come intervento innovativo di valorizzazione culturale ed economica del territorio   e si è basato sull’idea di ottimizzare e rendere disponibile agli amministratori del territorio e al pubblico il patrimonio archeologico e paesaggistico utilizzando i dati della ricerca scientifica. Obiettivi fondamentali: rendere pubblica e facilmente consultabile la base dati acquisita negli scorsi decenni per la tutela e pianificazione del territorio; Integrare il dato archeologico con la ricostruzione delle trasformazioni dei paesaggi rurali nel lungo periodo (dalla preistoria alla contemporaneità).