LA STORIA
La Società “Centro per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell’Innovazione nel Settore dei Beni Culturali e Ambientali – INNOVA Società consortile a responsabilità limitata” è stata costituita nel marzo 2011 tra:
l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
il Consiglio Nazionale delle Ricerche,
l’ Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
l’Università degli Studi di Salerno,
l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”,
l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
La Società è la naturale evoluzione del CNR – Centro Regionale di Competenza per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell’Innovazione applicata ai Beni Culturali e Ambientali INNOVA (*) ed ha lo scopo principale di intraprendere iniziative idonee all’ operatività e all’ affermazione di un’organizzazione basata sul modello del Centro regionale di Competenza e orientata allo sviluppo e al trasferimento dell’innovazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali.
La Società svolge attività di ricerca e sviluppo, eroga servizi prevalentemente tecnologici e organizzativi e conduce attività di formazione e divulgazione nel settore dei Beni Culturali e Ambientali. Le attività di ricerca e sviluppo e di erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico si avvalgono delle competenze tecnico-scientifiche di docenti e ricercatori afferenti alle strutture sopra menzionate.
(*) Il Centro Regionale di Competenza per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell’Innovazione Applicata ai Beni Culturali e Ambientali INNOVA, nato nel 2003 per volontà della Regione Campania e di parte della rete della ricerca pubblica regionale operante sul tema dei Beni Culturali e Ambientali, è stato orientato ad assicurare un forte e stabile collegamento con il territorio e con i potenziali utilizzatori delle ricerche, dei servizi e delle innovazioni sviluppate; a favorire l’integrazione tra i gruppi di ricercatori appartenenti a istituzioni diverse; a sviluppare una rete di servizi avanzati rivolti sia all’interno che all’esterno del CRDC. La rete così creata ha integrato gruppi di ricercatori che fanno riferimento a tutte le aree tecnico – scientifiche coinvolte nello sviluppo e nel trasferimento dell’innovazione ai BBCCAA, uno dei settori strategici più importanti per lo sviluppo economico della regione. Il progetto è stato finanziato dal POR Campania 2000-2006 misura 3.16, ed ha avuto un valore complessivo di più di 28 milioni di euro dei quali il 70% a valere sul POR Campania ed il 30% quale quota di cofinanziamento dei Soggetti Attuatori.
Il Progetto è stato sviluppato da:
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (ente capofila)
- Università degli Studi di Napoli Federico II
- Seconda Università degli studi di Napoli
- Università degli studi di Salerno
- Università degli studi del Sannio
- Università di Napoli “Parthenope”
- Università degli studi di Napoli “L’Orientale”
- Università degli studi “Suor Orsola Benincasa” – Napoli
- Technapoli – Parco Scientifico e Tecnologico dell’Area Metropolitana di Napoli
- Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania
- Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali