Valutazione del microclima  

Il monitoraggio ambientale applicato al settore della conservazione dei beni culturali contribuisce fortemente alla prevenzione dei danni causati, direttamente o indirettamente, da non adeguate condizioni termoigrometriche dell’aria e da elevate concentrazioni di inquinanti solidi e gassosi presenti sia in ambienti indoor, quali chiese, musei e biblioteche, che in ambienti outdoor. Attraverso un’adeguata indagine ambientale è possibile ottenere, infatti, una migliore definizione dello stato di conservazione del bene ed una più attenta analisi delle cause di alterazione e degrado.

Il Centro propone un servizio integrato per l’analisi delle condizioni termoigrometriche e di qualità dell’aria all’interno degli ambienti in cui sono conservati beni di interesse storico-artistico e di quelli che sono di per sé beni di interesse storico-artistico, al fine di giungere ad una identificazione degli eventuali problemi esistenti e di agevolare quindi i responsabili della conservazione nella scelta di eventuali interventi migliorativi.

Il Centro, inoltre, offre un servizio specializzato per il monitoraggio microclimatico all’interno di teche espositive, che prevede la valutazione quantitativa della tenuta delle stesse attraverso la misura del numero di ricambi d’aria; analogo monitoraggio viene effettuato per custodie ed imballaggi per il trasporto e l’immagazzinamento delle opere d’arte.

Infine, il Centro valuta la compatibilità dei prodotti impiegati per il restauro, la conservazione e la manutenzione con la qualità dell’aria.

Tutte le analisi vengono effettuate seguendo un protocollo basato sulla normativa vigente, utilizzando strumentazioni certificate, in grado di misurare i principali parametri che permettono di definire la qualità degli ambienti dal punto di vista termoigrometrico e della qualità dell’aria, e software specifici per l’archiviazione e successiva elaborazione dei dati.